Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/26

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personaggi i più importanti. E dapprima sappia il lettore che James professava per Grazia la più viva ammirazione. Dal canto suo Grazia, aveva di James un’opinione, che noi non avressimo esposta, se le discussioni di cui egli fu l’oggetto fra Grazia e suo padre, non avessero messo in evidenza il fondo del pensiero della giovinetta.

Non appena tutto il villaggio di Newbury echeggiò d’un concerto di lodi in onore di James, papà Tim prese la risoluzione di non lasciarsi trascinare dalla corrente popolare: la giustizia prima di tutto. Egli fece proposito d’ascoltare senza prevenzioni tutti gli elogi tributati all’eroe del giorno, ripetuti a casa sua ogni giorno, poichè mamma Sally andava pazza per James.

Dal canto suo, madamigella Grazia, non appena fu fatta certa che il padre suo non nudriva pel giovane l’amicizia di cui sembra vale degno, sentì per lui un’interesse che non poteva ripetere la sua origine se non dal sistema di compensazione. E vedete mo’ come le circostanze si erano fortunatamente concatenate per favorire quella relazione! Grazia iva alla scuola di canto; James pure. Nell’uscir della scuola, era ben naturale che James andasse a farle una visita. Grazia aveva un bel giranio che vegetava in una cassetta tarlata. James era molto destro; e, ciò che più monta, molto premuroso. Fabbricò una cassetta affatto nuova, in cui fu trapiantato il bel fiore. Come mamma Sally erasi sempre mostrata propensa al giovinotto, ei non poteva fare a meno di contraccambiare questo genoroso interesse, con cure e premure. Così, all’uscir di chiesa in tutto la pompa della sua gloria, col suo flauto e il salterio