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DEL CALORE DEL SOLE. 11

te, comincia ad efalare il già concepito. Dunque fe bene la fera debba aver più caldo, che la mattina, non oftante non può effer il malfimo.

Come il grado maffimo del caldo, rifultante dall’unione dell’una e dell’altra ferie, cada due in tre ore dopo mezzodi, fi può vedere in grazia di efempio, fommando per ordine i termini di quefte due ferie, adattate fu i fondamenti precedenti alle ore della mattina, e della fera.

3.

Ore I. II. III. IV. V. VI. I. II. III. IV. V. VI.

Gradi del Calor affoluto. 1. 2.

4. S. 6. 5. 4.

3. 2. I. O.

Gradi del Calor aggiunto, o. 0. I. 3. 5. 7. 9. 11. 9. 70 5. 3.

Calor effettivo.

7. 10. 13. 14. 15. 12. 9.

6. 3.

I. 2. 4.

Si vede in quefto efempio, come il calore poffa crefcer nelle ore dopo mezzodi, ed il maffimo cafcare due ore dopo.

Non è così del calore fcemato o negativo, o fia del freddo della notte. Il fommo grado del freddo fi fa fentire non folo paffata la mezza notte, ma la mattina mezz’ora in circa dopo il levare del Sole; e così deve effere. La ragion è, che il freddo tutta la notte crefce, niuna caufa effendovi che lo diminuifca: e febbene verfo il nafcer del Sole, e nell’ Aurora, i raggi del Sole comincino a rifcaldar l’aria, quefto è nella regione fuperiore dell’Atmosfera, non preffo terra, dove anzi deve aumentarfi il freddo per li vapori umidi e freddi, che cadono dall’aria alta già diradata; e quindi nafce quel frefco che ognuno può provare ufcendo di cafa, o viaggiando, verfo il nafcer del Sole.

Con quefta difcefa di vapori l’acuto P. Cabeo fpiega ingegnolamente un fenomeno curiofo e certiffimo, potendofi offervare da ognuno che viag gi di notte.’Quefto è, che nelle notti fenza Luna, alla fera dopo il crepufculo, e la mattina avanti l’aurora fi fanno le tenebre affai più denfe, e l’aria più ofcura, che nella mezza notte: ciò proviene dalla difcefa, e dalla condenfazione de’ vapori. Per fimile ragione, negli Eccliffi Lunari, fi fcorge la Luna più ofcura verfo i margini che nel mezzo.

Pongo qui una Tavoletta, compofta dal Dottor Chiminello colle proprie offervazioni, che efprime la temperatura media per tutte le 24 ore del giorno; la qual Tavola può fervire a’ Fifici per moltiffimi ufi; e dimoftra le cofe qui avanzate circa l’andamento del calore, e mille curiofe confiderazioni. Si noti ch’è prefa nel progreffo della ftagione; perciò le ore del maggior freddo pajono un poco anticipate. Nella Meteorologia applicata (preffo Storti 1775.) ho dato il Calendario Termometrico che fi potrà confultare, per veder l’andamento del calore in tutto il corfo dell’ anno.