Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
i morti parlano. | 117 |
mese Tobie s’era mostrato preoccupatissimo della sua successione. Voleva far testamento; andava domandando a tutti come si facesse, come potesse esprimere validamente le sue ultime volontà un uomo che non sapeva scrivere; e se fosse indispensabile ricorrere a un notaio, e se si dovesse pagarlo, e quanto.
Questo se e questo quanto erano stati due ostacoli insuperabili pel povero Tobie, ed avevano privato i posteri delle sue ultime volontà. Egli aveva messo fuori un gran sospirone sulla spesa approssimativa d’un testamento che gli avevano indicata, e non ne aveva parlato più. Era evidente che le supposizioni dell’eredità erano state infondate. Tobie aveva desiderato di far testamento per qualche sua stranezza, come aveva desiderato di recitare; era stata una nuova manìa; ma in realtà di patrimonio da legare non ne aveva, dacchè gli mancavano persino i quattrini per pagare il notaio.