Pagina:Otto mesi nel Gran Ciacco. Viaggio lungo il fiume Vermiglio di Giovanni Pelleschi.pdf/182

Da Wikisource.
176 parte prima

con una funicella munita di penzoli appoggiata a dei pali, rincorrevano e accantonavano in un piccolo spazio tutte le vigogne, per le quali è invincibile quel debolissimo ostacolo, che con un solo salto potrebbero superare. Allora i cacciatori restringevano via via il recinto, e, confinati così un gran numero di cotesti animali tra dei dirupi da un lato e le corde dall’altro, ne ottenevano facile preda. Questa caccia si limitava ogni anno a una certa zona, e così se ne impediva lo sperpero. In oggi si usa un egual sistema in quello di Moxos, e benchè senza limitazione di zone, nondimeno sembra che non diminuisca la razza.

Questo esempio ci assicura, che se ci fossero state altre bestie addomesticabili, le avrebbero ridotte a servitù, e ci mostra per analogia che là, dove ciò non è stato fatto, ha dovuto esservi mancanza o scarsezza somma di esse, come infatti sappiamo che è così.

Comunque, tal fatto abbia dato luogo che in questo continente si sia trovato il passaggio brusco dei suoi abitanti dallo stato nomade e selvaggio a quello sedentario dell’agricoltore, mentre nel vecchio si interpose e si interpone ancora lo stato nomade, ma unito alla pastorizia.

La mancanza di questo stadio intermedio resta spiegata, parmi, sufficientemente dalla mancanza di animali domesticabili, e conseguentemente di quelli domestici. Quindi, sbaglierebbe a mio parere chi, trovandosi dinanzi repentinamente a nazioni amanti dell’agricoltura, come il Perù, Messico e Bogota, contornate da una moltitudine di altre selvagge, volesse spiegar questa anomalia rispetto al processo seguito dalle stirpi asiatiche, con la ipotesi di una invasione di popoli, da altro continente, che improvvisamente avessero importato e imposto qua la loro industria. Tal fatto invece ha avuto la sua ragione di essere necessaria nella circostanza naturale che abbiamo esposta e per quanto si riferisce al Perù, credo anche di potere affermare con cognizione di causa, che l’idioma ivi par-