Pagina:Stoppani - Il bel paese - 1876.pdf/79

Da Wikisource.

desor e le signore inglesi 73


«È una cosa pur meravigliosa», osservò una delle mamme «il vedere come la vita sia sparsa nell’universo; se il ghiaccio stesso è popolato da miriadi di viventi!».

14. «Infatti», continuai io la scoperta della Desoria glacialis eccitò molto interesse, e risvegliò la curiosità dei viaggiatori, e soprattutto delle viaggiatrici alpine. Mi narrava lo stesso signor Desor come, durante il suo lungo soggiorno sui ghiacciai, gli bisognava tenersi sempre provvisto di una boccetta, con entro imprigionate le povere pulci, per soddisfare alla insistente curiosità dei visitatori. Desor, e i suoi compagni, avevano costrutto sul ghiacciajo dell’Aar, se ben mi ricordo, una capanna per dimorarvi settimane e mesi a studiarne i movimenti, sfidando le nevi e i turbini delle Alpi. Quanti visitavano il ghiacciajo nella bella stagione avevano due nuove meraviglie da vedere: l’albergo dei Neusciatelest1 e le pulci del ghiacciajo. Era ben giusto che il domatore delle feroci belve facesse pagare la porta, e il signor Desor che è altrettanto valente scienziato quanto uomo gajo e piacevole, aveva inventato una tassa di nuovo genere. Capitava, supponiamo, una signora inglese, smaniosa di vedere le famose pulci?... Profferire l’ignominioso nome?... bah!... per una mistress2 era impossibile! tutta la dignità del sesso, fors’anche la dignità nazionale, erano spacciate. Come si fa?...

— Si potrebbero vedere, — cominciava la signora — quelle bestie che abitano il ghiacciajo? —

— Forse gli orsi? — rispondeva Desor facendo il trasognato.

— O no, — ripigliava la signora un po’ indispettita d’esser così fraintesa: — quelle bestie che saltano.... —

— Ah, ah, — soggiungeva Desor, — i camosci.... —

— No, no.... quelle bestioline piccoline, piccoline.... — e la voce della signora si assottigliava sempre più a misura che si succedevano quei diminutivi.

— Ah, ho capito; le lepri: — continuava l’inesorabile Desor.

La signora faceva un ultimo sforzo: — No, no, quei piccolissimi insetti che.... —

— Ah, le pulci, — gridava Desor quasi uomo irritato con se stesso di non aver capito alla prima. La signora arrossiva.... la porta era pagata.... spalancato il serraglio delle belve, e.... compariva la meravigliosa boccetta. Vedete mo! dove va talora a cacciarsi il pudore....».

  1. Desor è professore di geologia a Neuchâtel.
  2. Pronunciate missis, che in inglese vuol dire signora.