Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/146

Da Wikisource.
130 P. II. AR. XI. DIGRESSIONE SOPRA IL FREDDO.

e farvi dei rifleslì . Si può considerare il freddo ed il caldo assolutamente, ed a parte, per ciascun anno; e vedere come vanno variando: poi i residui, detratto uno dall’altro, che marcano la qualità dell’anno: e potrà osservarsi, che questi residui non sempre corrispondono alla quanti»

tà assoluta del corrispondente freddo, O caldo, che sia. Io due riflessi soli farò., .

I. Dei primi 40 anni, 20 hanno residuo di caldo, e 20 residuo di freddo. Nei primi 20 anni, due soli hanno avanzo di freddo 1739, 1740 3 nei secondi all’opposto due hanno residuo di caldo 1745, 1759.

IL. Per a5 anni predominò il caldo, che fu il sommo nel 1728, e 293 poscia andò degradando; ma nel 1739, e 40 il freddo prese il di sopra; e questo freddo interrotto per 5 anni da un legger moto di caldo, andò sempre prendendo forza, ficchè 15 anni dopo arrivò al colmo» dove fi mantenne per 3 anni circa in distanza d’intorno 30 anni dal sommo cat»

do. Ed è curioso da osflervare, che le somme annue del freddo prendono appresso poco i numeri di quelle del caldo precedente» © viceversa . lo non cercherò per ora di nè pure congetturare le cagioni di questa spezie di periodo: basti l’oflervazione, la quale prova non essere senza fondamento la querela degli uomini, che da qualche tempo corrono annate più fredde, e che non regnano più quell’Estati calde, che fi provavano una volta . Di questo aumento di freddo parlerò ancora nell’Articolo seguente . i

ARTICOLO XI.

Digressione sul freddo in generale, e sopra un osservabile aumento di freddo negli anni correnti.

For anche il freddo una semplice privazione di calore +» del. che v’è tuttavia qualche Fisico che osa di dubitare; confesso che non posso indurre la mia mente ad ammettere l’opinione di moda, ‘che proscrive come insusfistenti le particole saline, e riguarda come .chimerico il miniAero loro nella produzione dei freddi, e dei ghiaccj.. Non rincresca di trattenerci un poco vpell’esame di questa celebre quistione.

Oga’ anno, ed ogni giorno d’Inverno, scordati del freddo passato, e badando solo al senso presente, ci lamentiamo del gran freddo che fa allora. Bisogna distinguere tre spezie di freddo: quello dell’aria ambiente indicato dal Termometro: .quello che fa gelar i liquori: e in fine quello che fi fa sentire sulla cute del nostro corpo. Questi tre freddi, benchè ab»

biano un comune principio, di raro concordano; e per ciò ne faccio tre spezie . Il vero grado del freddo è quello indicato dal Termometro: gli altri due sono varj, perchè dipendenti dal concorso di altre cagioni. Poichè quanto al gelo, talora ii liquori fi appigliano quando il vero freddo scema, ed il Termometro mostra qualche grado di calore, e tal altra


non