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e gloria, che meritò l’universale opinione di essere stimato il più gran personaggio del suo tempo, tanto nella politica che nel valor delle armi, sperimentato già nelle guerre di Francesco I. Re di Francia e di Carlo V. Imperatore, non che in quelle sostenute a favore della Repubblica di Venezia, dei Fiorentini, e dei Papi Giulio II, Clemente VII, e Paolo III, ma molto più per la grandezza, purità ed integrità dell’animo suo, che ben fece conoscere in tutto il corso della sua vita e specialmente nel ricusare nobilmente benchè in età giovanile le più lusinghiere e magnifiche offerte che gli vennero fatte da Raimondo Capo di Ferro e Pietro Santa Croce nobili e distinti personaggi romani pel Papa Leone X. qualora si fosse staccato dai Baglioni Signori di Perugia, uno dei quali, cioè Paolo era stato poco prima fatto decapitare in Castello; egli bramò piuttosto di essere spogliato de’ suoi ricchi dominii di cui ricevè l’investitura il suo fratello Duca Roberto Arcivescovo di Trani, appena se ne fuggì da Civita Ducale dove erasi ritirato colla giovane sua moglie dopo la morte del suocero, di quello che macchiare la nobiltà della sua stirpe, e molto più la sua coscienza col seguir quella parte che venivagli suggerita dagli umani riguardi e dalla politica. Troppo mi allontanerei dallo scopo che mi sono prefisso se dovessi qui fare l’enumerazione dei personaggi distinti, che uscirono da questa illustre nobilissima famiglia. Tuttavia non so dispensarmi di darne in succinto un’idea estratta dalla Storia de’ Pontefici scritta dal celebre D. Giuseppe Novaes patrizio portoghese e canonico della cattedrale di Siena.
CAPITOLO III.
Si descrive l’origine della famiglia Orsini; sua nobiltà . - Sovrani che diede alla Chiesa.- Loro parentela con monarchi.- Uomini illustri e santi che dalla medesima uscirono.- Loro potenza e titoli che avevano.
Fra le quattro primarie e più illustri famiglie di Roma una era dunque l’Orsina, la quale per più secoli fu emula della famiglia Colonna sotto una delle quali, dice il ch. Novaes prendeva parte il resto della nobiltà Romana. Secondo il parere de’ più accreditati Scrittori trae Essa origine da Cajo Orso Flacco, che tanto si distinse in qualità di Generale nelle imperiali armate al tempo di Costanzo, e che pel valore suo militare avendo mossa contro di se l’invidia dei competitori suoi, fu costretto a
