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bisogno di me, — ripetè, riavvicinandosi, — non hai che a richiamarmi.
Ella scuoteva la testa senza più parlare. No, no, non avrebbe più bisogno di richiamarlo.
— Dammi almeno la mano, Annarosa. Ella gliela diede, ma dentro il pugno aveva qualche cosa che lasciò sulla mano di lui.
Era il piccolo orologio d’oro: Stefano lo guardò sulla sua mano aperta che tremava un poco sul polso come una foglia sul suo gambo; poi se ne andò senza voltarsi.