perto la verità: ma una sola volta lo tentò e le lettere sparirono, per qualche tempo. Del resto, lo aveva tentato debolmente, senza nessuna volontà di sapere il vero: in fondo, poco gli premeva questa solitaria e misteriosa sua corrispondente. Di nuovo le lettere apparvero, l’amore sembrava più forte, più ardente: si vedeva la lotta di un’anima che vorrebbe realizzare il suo sogno. Carlo partì, per un viaggio improvviso: tornò dopo due mesi: vi erano tre lettere, pressanti: la terza gli dava un convegno in una via, ed era di un mese e mezzo prima. E niente altro. Veramente, egli non ebbe rimpianti, occupato altrove, distratto.