Vai al contenuto

Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/324

Da Wikisource.
Versione del 27 giu 2018 alle 18:15 di Phe-bot (discussione | contributi) (Divudi85: split)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

E subito, spaventata, si ritrasse per chiamar gente.

La camera s'empì in breve di contadini. Ma nessuno ormai, nulla al mondo poteva turbare l'ultimo sogno di Drollino. Lo spirito, all'estremo, s'era rifugiato in quel sogno, e aveva varcato il confine.

FINE.