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Pagina:Gerusalemme liberata II.djvu/143

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UBALDO


ARGOMENTO.

     Dal Mago instrutti, i duo guerrier sen vanno
Dove il pino fatal gli attende in porto:
Spiegan la vela, e pria del gran Tiranno
D’Egitto i legni e l’apparecchio han scorto:
Poi tale il vento, e tale il nocchiero hanno,
Che ben lungo viaggio estiman corto.
All’Isola remota alfine spinti,
Da lor le forze sono e i vezzi vinti.



CANTO DECIMOQUINTO.


G richiamava il bel nascente raggio
All’opre ogni animal che in terra alberga;
Quando venendo ai due guerrieri il Saggio
4Portò il foglio, e lo scudo, e l’aurea verga.
Accingetevi, disse, al gran viaggio
Prima che ’l dì, che spunta omai, più s’erga.
Eccovi quì quanto ho promesso, e quanto
8Può della maga superar l’incanto.