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Pagina:Il libro dei versi (1902).djvu/83

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A GIOVANNI CAMERANA 71



Oggi volli per te cantar la vita,
Ma la dolce canzon sul metro mio
Torna fioca e smarrita
Per troppo lungo obblìo.

Torva è la Musa. Per l’Italia nostra
Corre levando impetuösi gridi
Una pallida giostra
Di poeti suicidi.

Alzan le pugna e mostrano a trofèo
Dell’Arte loro un verme ed un aborto,
E giuocano al palèo
Colle teste da morto.