Vai al contenuto

Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/167

Da Wikisource.
Versione del 2 nov 2019 alle 23:22 di CandalBot (discussione | contributi) (Bot: modifica fittizia Pywikibot)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

— 159 —

106.


Assomiglia la condizione de la sua donna a quella di colui

ch’arse il tempio di Diana Efesia.


Costei, ch’asconde un cor superbo ed empio
     Sotto cortese angelica figura,
     M’arde di foco ingiusto e si procura
     4Fama da’ miei lamenti e dal mio scempio;
E prender vuol da quella mano esempio
     Che troppo iniqua osò, troppo secura,
     Per farsi illustre in ogni età futura,
     8Struggere antico e glorïoso tempio.