Vai al contenuto

Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/285

Da Wikisource.
Versione del 2 nov 2019 alle 23:22 di CandalBot (discussione | contributi) (Bot: modifica fittizia Pywikibot)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

— 277 —

E ben veggio or come soave e chiara
     Mova la vista insidïosa e ’l suono
     11Che produce fra noi sonno ed oblio.
Aspro costume in bella donna e rio:
     Ché dentro al regno sol d’Amor s’impara
     14Voler di furto il cor, s’io l’offro in dono.