Vai al contenuto

Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/44

Da Wikisource.
Versione del 2 nov 2019 alle 23:23 di CandalBot (discussione | contributi) (Bot: modifica fittizia Pywikibot)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

— 36 —

25


Ad Amore, ne l’istesso soggetto.


Come vivrò ne le mie pene, Amore,
     Sí lunge dal mio core,
     Se la dolce memoria non m’aita
     Di lei ch’è la mia vita?
     5Dolce memoria e spene,
     Imaginata vista e caro obietto,
     Voi siete il mio diletto
     La mia vita e ’l mio bene;
     Ma pur mezzo son io tra morto e vivo,
     10Poi che del cor son privo.


26


A la sua donna, nel soggetto medesimo.


Se ’l mio core è con voi, come desia,
     Dov’è l’anima mia?
     Credo sia col pensiero: e ’l pensier vago
     È con la bella imago;