Vai al contenuto

Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/63

Da Wikisource.
Versione del 2 nov 2019 alle 23:23 di CandalBot (discussione | contributi) (Bot: modifica fittizia Pywikibot)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

— 55 —

     Ch’al vero sole, onde partí, conduce,
     8Ed aggravar no ’l può terrena salma?
Le sembianze e i pensier, gli alti costumi
     Tutti paion celesti, e s’io n’avvampo
     11Non par ch’indi mi strugga e mi distempre:
Lontano io gelo, ed ombre oscure e fumi
     Par ch’io rimiri: in cosí dolci tempre
     14De’ begli occhi me illustra il chiaro lampo!