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Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/50

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RISURREZIONE1



Suonate, campane, la Pasqua giuliva,
        Prendete o fanciulli in mano la piva,
        3Fedeli soldati sparate il cannon!
                Risorto è il giornale che dianzi moria,
        Risorto è Pierino, risorta è l’Argia,
        6La vergin che disse la casta canzon!

Pudiche fanciulle, dal pianto cessate,
        La danza del ventre pel gaudio danzate,
        9La vostra Sbolenfi tra i vivi è tuttor.
                E vergine sempre, ritorna fra voi
        Tirando più forte d’un paio di buoi
        12Il carro funesto del proprio dolor.

  1. Rinasceva l’effemeride nella quale la Poetessa e Pietro, suo genitore, deponevano le loro secrezioni cerebellari.