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Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu/134

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100 rime di


 — Che comanda? — chiese il giovane —
     Vuol di malva una infusione?
     Vuol copaive in mucillaggine?
     44Preferisce una iniezione? —
          Adirata lo ribattei:
          — Non son quella che credete!
          Non ho il male che avrà lei;
          48Ho soltanto un po’ di sete. —

 — Sete? — disse — Il male è piccolo
     E guarir con l’acqua suole;
     Ma se l’acqua ella desidera,
     52Mi dirà come la vuole.
          Forestiera o del paese?
          Vuol Tettuccio o Castrocaro?
          Vuol un po’ d’acqua ungherese
          56O un bicchier di sale amaro? —

— Voglio solo acqua purissima! —
     Furibonda allor gli osservo.
     Mi rispose: — Va benissimo,
     60Ma in che modo gliela servo?
          Perchè buono è da sapersi
          Che da noi s’usa di bere
          In due modi assai diversi:
          64O per bocca o per clistere. —