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Pagina:Fiabe e leggende Emilio Praga.djvu/182

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178 IL VIANDANTE


ZANETTO

Ma...


SILVIA

                                                             È impossibil, ti ho detto.


ZANETTO

Addio dunque, mio dolce, mio dorato progetto!
Colla Silvia avrò forse doman sorte migliore.


SILVIA (a parte)

Che disse?


ZANETTO

     Poiché vietasi che io trovi qui le ore
Tranquille che ascoltandovi mi parve intravedere,
Datemi almeno un vostro assennato parere.
L'altro giorno mi dissero che là, a Firenze, esiste
Tal donna a cui nessuna anima d'uom resiste...
Un solo sguardo, e cadi tremante ai piedi suoi!...
La dipingon regale, pallida come voi...
Certo, noto vi è il nome... è la Silvia... E si dice
Che la mena una vita sontuosa e felice,
E che accorrono in folla da ogni parte a inchinarla.