Pagina:Codifica numerica del segnale audio.djvu/377

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D - Richiami su filtri numerici 359

Anche per tale banco, la struttura può evolvere verso strutture con filtri passa banda complessi o polifase. Inoltre, al fine di ottenere segnali reali, è possibile trasformarlo applicando una modulazione SSB

  (D.46)

da cui, posto M = K/2, deriva

 
  (D.47)

Tale relazione può essere formalmente semplificata in

  (D.48)
D.3 BANCHI DI FILTRI QMF

Una tecnica differente per la realizzazione del banco è quella dei Quadrature-Mirror Filters (QMF) (fig. D.8). Un banco QMF permette la divisione dello spettro del segnale in due sotto-bande. Ciò è ottenuto tramite un filtraggio passa-alto abbinato ad un filtraggio complementare passa-basso. Banchi con un numero maggiore di due sottobande si ottengono ripetendo il filtraggio su entrambi (per sottobande uniformi) o uno solo dei segnali d’uscita (fig. D.9). La struttura risultante è ad albero, bilanciato o meno. Al fine di minimizzare l’effetto dell’aliasing, la somma delle due funzioni di trasferimento deve essere piatta. Se si indica con H1(ejωT) e H1(ejωT) la