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Pagina:Macbeth.djvu/32

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ATTO PRIMO 29

Scritti son nel mio core, e dì non passa
Che foglio non ne svolga. — Al re, Signori!
(A Banco.)
Pensiamo all’avventura, e meditata
Che l’avremo in noi stessi, a cor sincero
Ne parlerem.
banco.
Come a voi piace.
macbeth.
E basti
Per or. — Venite, amici!
(Partono.)


SCENA VII.
Palazzo del re.

RE, MALCOLM, DONALBAN, MACDUFF e Seguito.


re.
Alla mannaja
Fu tradotto il Caudorre? I nostri messi
Tornâr?
donalban.
No, mio Signore. Io nondimeno
Ad un uom favellai che testimone
Del suo termine fu. La sua gran colpa
Riconobbe il Caudorre, e pentimento
Vero manifestò. L’intera vita
Di quel fellon non ebbe opra più degna,