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Pagina:Poeti minori del Settecento II.djvu/270

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Ma, lassa! io rea de la mia morte, io sono,
140che incauta esposi a le tue frecce il seno.

La cara destra almeno
chiudami i languid’occhi, e ti perdono. —
Disse; e del suo fedel tra i labbri amati
esalò nel morir gli ultimi fiati.