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175.
Invita in questa artificiosa corona di madriali tutte le ninfe
a coronar la sua donna.
Vaghe Ninfe del Po, Ninfe sorelle,
E voi de’ boschi e voi d’onda marina
E voi de’ fonti e de l’alpestri cime,
Tessiam or care ghirlandette e belle
A questa giovinetta peregrina;
Voi di fronde e di fiori ed io di rime:
E mentre io sua beltà lodo ed onoro,
8Cingete a Laura voi le trecce d’oro.
Cingete a Laura voi le trecce d’oro
De l’arboscello onde s’ha preso il nome
O pur de’ fiori a’ quali il pregio ha tolto;
E le vermiglie rose e ’l verde alloro
Le faccian ombra a l’odorate chiome
Ed a le rose del fiorito volto;
E de l’auro e del lauro e de’ be’ fiori
16Sparga l’aura ne l’aria i dolci odori.