Vai al contenuto

Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/36

Da Wikisource.

— 28 —

E, s’egli mai trapassa ad altro obietto
     Là dove lungo amore ei sugge e beve
     E dove caro premio al fin si deve
     8Ch’adempia le sue grazie e ’l mio diletto,
Cupidamente or quinci riede or quindi
     A rimirar come il natio candore
     11Dal candor peregrin sia fatto adorno: —
E mandino a te — dico — Arabi ed Indi
     Pregiate conche e dal tuo novo onore
     14Perdan le perle con lor dolce scorno. —