Pagina:Abrabanel, Juda ben Isaac – Dialoghi d'amore, 1929 – BEIC 1855777.djvu/117

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la legge dei contrari 111

cielo in terra si intende che ’l cielo è causa di tutte le contrarietá inferiori, e che esso è senza contrarietá.

Sofia. Come la può adunque causare?

Filone. Per la contrarietá degli effetti de’ pianeti, stelle e segni celesti, e per la contrarietá de’ moti celesti, uno da levante a ponente, l’altro da ponente a levante, un verso settentrione, l’altro verso mezzogiorno: e ancora per la contrarietá del sito de’ corpi inferiori collocati ne la rotonditá del cielo de la luna, che li prossimi a la circumferenzia del cielo sono leggieri e i lontani, approssimati al centro, son gravi: da la qual contrarietá depende ogn’altra contrarietá degli elementi. Potrebbe ancora significare quella oppinione antica e platonica che le stelle e pianeti sien fatti di fuoco per la loro luciditá, e il resto del corpo celeste d’acqua per la sua diafinitá e trasparenzia: onde il nome ebraico de’ cieli, che è sc’amaym e s’interpreta exmaini, che vuol dire in ebraico «fuoco e acqua»; e secondo questo, il litigio e la contrarietá ne la prima creazione salirono in cielo perché son fatti di fuoco e d’acqua, ma non restorono lí successivamente, anzi furono gittati di cielo ad abitare continuamente in terra, ne la quale si fa la successiva generazione con la continua contrarietá.

Sofia. Strano mi parche in cielo sien nature contrarie elementari, come fuoco e acqua.

Filone. Se la materia prima è comune agl’inferiori e a’ celesti (come senton costoro e Platone ancora), non è strano che qualche contrarietá elementale si truovi ancor nel cielo.

Sofia. Come adunque non si corrompe, come fanno i corpi inferiori?

Filone. Platone dice [che] i cieli da sé sono ancora corruttibili, ma la potenzia divina gli fa indissolubili: intende per le forme intellettuali in atto che gl’informano; ancora perché questi elementi celesti son piú puri e quasi anime degli elementi inferiori, né son misti nel cielo come negl’inferiori misti, ché ’l fuoco è solamente nei lucidi e l’acqua ne’ trasparenti: di modo che, se ben il litigio in principio de la produzione del ventre del caos volse salire in cielo, fu niente di manco gittato nel mondo