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160 ii - de la comunitá d’amore

ad un orbe, come sono l’altre intelligenzie movitrici, la qual appropriazione e paritá in Dio sarebbe non poco inconveniente; ma dicono che ’l fine per il qual muove il primo motore è il sommo Dio.

Sofia. E questa oppinione è concessa da tutti gli altri filosofi?

Filone. Non, certamente; ché Averrois e degli altri, che da poi hanno commentato Aristotile, tengono che tante sien l’intelligenzie quanti gli orbi e non piú, e che ’l primo motore sia il sommo Dio. Dice Averrois non essere inconveniente in Dio l’appropriazione sua a l’orbe, come anima o forma, datrice [de] l’essere al cielo superiore, però che tali anime son separate da materia: ed essendo il suo orbe quello che tutto l’universo contiene e abbraccia, e muove col suo movimento tutti gli altri cieli, quella intelligenzia, che l’informa e muove e gli dá l’essere, debbe essere il sommo Dio e non altro; ché lui, per essere motore, non si fa eguale agli altri, anzi resta molto piú alto e sublime, sí come il suo orbe è piú sublime che quelli de l’altre intelligenzie. E sí come il suo cielo comprende e contiene tutti gli altri, cosí la sua virtú contiene la virtú di tutti gli altri motori; e sí, per essere chiamato motore come gli altri, fusse eguale a loro, ancora (secondo i primi) sarebbe eguale a l’altre intelligenzie finali, per essere, come loro, fine del primo motore. E in conchiusione, dice Averrois che poner piú intelligenzie di quelle che la forza de la filosofica ragione induce, non è da filosofo: conciosiaché altrimenti non si possa vedere se non quanto la ragione ci dimostra.

Sofia. Piú limitata oppinione mi pare questa che quella de’ primi: ma che dirá costui in quello che afferma Aristotile (e la ragione con esso), che ’l fine del motore de l’orbe è piú eccellente di esso motore.

Filone. Dice Averrois, che Aristotile intende che la medesima intelligenzia che muove sia fine di se stessa nel suo movimento continuo, però che muove l’orbe per impire la sua propria perfezione: secondo il quale è piú nobile per essere fine del moto che per essere efficiente di quello. Onde questo