Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 12 (1870).djvu/399

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documenti 105

gnori defensori e misser lo capitano del popolo, e’ quali por li tempi saranno et risederanno in palazzo, a ogni loro pititione e richiesta e volontà dieno a’ detti mercatanti katelani uno notaio di Siena idoneo e sufficiente, el quale faccia le loro scripturo et scriva. E quello cotale notaio abbia licenza di protestare e di protestare fare, se bisognio o necessità sarà, nella città e contado e distretto di Siena, e a’ signori defensori e capitano di popolo della città di Siena e contra a qualunque altro ufficiale di Siena: si e in quanto fusse fatto contra a’ detti capitoli per alcuno di loro, o loro privileggi e’ quali non fussero osservati: al quale notaio per essi mercatanti katelani el suo salario di sue scripture et fadiga bene e condecenteraento debba èssare pagato.

Anco, che qualunque otta per lo Comune di Siena si desse la tratta del grano ad alcune Comunità ine le parti della maremma, che sia licito a’ detti mercatanti katelani e suditi et suggetti di misser lo re di Ragona comprare et fare comprare, e trare e fare trare grano e biado per mare, si come potessero fare li altri mercatanti, pagando quella medesima kabella la quale li altri pagheranno per la detta extratione di grano o d’altro biado.

Anco, a conclusione e conferimento de’ detti capitoli e ciascheuno di loro, che per lo Comune di Siena o vero per altro ufficiale del detto Comune di Siena, a essi Katelani stanti nella città di Siena e usanti el porto di Talamone, in pregiudicio o danno do’ detti mercatanti katelani o suditi di misser lo re di Ragona, non si possa alcuna cosa fare o compónare contra a’ predetti capitoli, o vero contra alcuno di quelli, o fare contra a’ detti Katelani e suditi et suggetti di misser lo re di Ragona.

E’ quali patti, capitoli e conventioni ciascuno de’ soprascritti, e tutte et quante cose, sì come di sopra si contiene, i’ nel presente contratto contente et nominate e iscritte, e’ detti signori signori defensori e capitano di popolo e priore de’ Riformatori de la città di Siena, e cinque de’ sei savi uomini nominati a crosciare l’entrate [et] meno vare le spese del Comune di Siena, solennemente promissero, a vice et nome del Comune di Siena, al prefato misser Petro Zariba e a misser Francesco di Poggio e a misser Petro Carbonelli katelani predetti, presenti, riceventi e stipulanti per loro e a vece et nome di tutti li altri Katelani e suditi di misser lo re di Ragona, per vigore, autorità e balla, a’ detti signori defensori e capitano di popolo e priore do’ Riformatori e a’ sei savi uomini ufficiali sopra a crésciare l’entrate et menovare le spese del Comune di Siena, conceduta et atributa la detta balia a’ soprascritti dal generale Consiglio della Campana del Comune di Siena, sì come della detta balia pienamente si dice che appare per mano di ser