Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.2, Zurigo, 1847.djvu/414

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6.° Il Courayer scrisse anch’egli una vita del Sarpi che premise alla sua versione dell’Istoria del Concilio di Trento, e che tradotta in italiano si legge nella edizione del 1757. Ma il poco che contiene di vero è tolto dalla biografia di Frà Fulgenzio, e tutto il resto non è che un romanzo.

Monsignor Giusto Fontanini vescovo di Ancira lasciò inedita una Storia arcana della vita di Frà Paolo, stampata poi in Venezia nel 1803 1 vol. in 8.° per cura di Don Giuseppe Ferrari arciprete di San Leonardo in Mantova: la quale non è che una insulsa e forsennata invettiva, traboccante d’ingiurie e di malafede.

Non parlo della Vita del Sarpi inserita fra quelle del Fabroni, la quale non è che un compendio di ciò che scrisse il Grisellini; nè di quella troppo breve ed imperfettissima del Lomonaco, nè di altre inserite nelle collezioni biografiche.

Ecco l’epitaffio ricordato nel Capo XXX a pag. 346.


PAULUS Venetus Servitarum
Ordinis Theologus,
Ita prudens, integer, sapiens,
Ut majorem nec humanorum
Nec divinorum scentiam,
Nec integriorem nec sanctiorem
Vitam desiderares:
Intelligentia per cuncta permeante,
Sapentia affectibus dominante
Præditus,
Nulla unquam cupiditate commotus,
Nulla animi ægritudine turbatus,