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CAPITOLO QUINTO.

Arrivo di Colombo a Cordova. — Come si trova deluso. — Suo isolamento. — Suo matrimonio. — Protetto dal Clero egli ottiene una udienza dai Re. — Colombo davanti la Giunta scientifica di Salamanca. — Irresoluzioni della Corte. — Nuove lentezze. — Istanze infruttuose. — Assedio di Baza. — Colombo vi serve nei gradi inferiori. — Si ripiglia il suo progetto alla Corte. — Nuove indecisioni. — Colombo risoluto ad andare in Francia, passa per la Rabida. — Il Padre Juan Perez ve lo trattiene e scrive direttamente alla Regina.

§ I.


Pieno di speranza nell’avuta commendatizia, dalla quale aspettava un risultamento pronto ed efficace, Colombo giunse a Cordova. L’alto credito del Priore di Prado pareva lo dovesse francare dalle ordinarie lentezze, e permettergli incontanente di essere ricevuto dalle loro Altezze. Ma ohimè! l’accoglienza di questo personaggio dileguò in brev’ora una tale illusione. Non solamente il Priore non gli fece veruna promessa, ma non gli permise veruna speranza, nè degnò pure ascoltarlo. Fernando di Talavera, che doveva essere il suo premuroso introduttore presso i Sovrani, diventò il primo ostacolo al riuscimento del suo disegno: parve che quest’uomo fosse scelto per esercitare dolorosamente la sua pazienza e la sua rassegnazione.

Giustamente indegnati contra gl’impedimenti suscitati al genio nell’adempimento dell’opera sua, diversi scrittori hanno giudicato severamente il Priore di Prado, per le ambascie che fece patire al più nobile supplicante dell’universo. L’imparzialità ci prescrive di confessare che la generosa loro indegnazione gli ha fatti trascorrere tropp’oltre.

Frate Fernando di Talavera, della congregazione de’ Geronimiti, priore di Nostra Signora di Prado a Valladolid, e confessore dei due re, non era uno spirito volgare, invidioso della gloria altrui, o per sistema nemico di ogni nuova idea. Versato ad un modo nelle lettere e nella teologia, aveva alcuni anni prima sinceramente secondato il moto letterario ispirato da -lsabella. La sapienza de’ suoi consigli eguagliava la sua mode-