Pagina:Iacopone da Todi – Le Laude, 1915 – BEIC 1853668.djvu/43

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lauda xx 37


     La vita non me basta — a farne penetenza,
ché la morte m’adasta — a darne la sentenza;
se tu, Vergene casta, — non acatte indulgenza,
l’anema en perdenza — gira senza tenore.
     Regina encoronata, — mamma del dolce figlio,
tu se’ nostra advocata; — veramente assimiglio
per le nostre peccata — che non giamo en esiglio;
manda lo tuo consiglio, — donna de gran valore.