Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/210

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zionarsi alla cucina che chiamava subito sua e dove le fiammate di legna sotto la pentola e il rosseggiare delle bragie sul fornello e il luccicchìo del rame appeso alle pareti mettevano una nota di calore raccolto di cui spesso approfittavano i padroni, venendo gli anziani a scaldarsi la schiena alla fiamma dopo pranzo ed invariabilmente i bimbi a tutte le ore del giorno. Quando poi il focolare era spento e con esso la luce (poiché insufficiente riusciva da solo il lumino prima ad olio indi a petrolio) la donna di servizio prendeva la sua calza di grosso cotone bianco o rosso e andava a lavorarsela in saletta, vicino alla padrona che faceva presso a poco la medesima cosa ed ai bambini curvi sui loro compiti. Non è vero che era così?

Orbene, tutto ciò è scomparso irremissibilmente. Il moltiplicarsi delle fabbriche, diffondendo nelle campagne l’ansia di una vita nuova, apre alle giovani una porta che fa loro intravedere la giocondità tumul-