Pagina:Neera - Un nido, Milano, Galli, 1889.djvu/109

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Sulle rive della Sonna. 101


— Eppure...

— Oh! sentite! interruppe Rachele con brio — è inutile bisticciarsi. Fra due o tre giorni mi alzo e la questione è finita.

La questione finì realmente per quel giorno; ma Editto si ricordò le parole del signor Giovanni, le riuscì chiaro che egli aveva parlato in suo favore, mosso da un sentimento delicatissimo di previdenza, e consentì che un impeto di tenerezza riconoscente la portasse ancora una volta a pensare al signor Giovanni, l’unico che si fosse accorto del suo pallore!

Qualche giorno dopo il signor Bruno incoraggiava la giovane istitutrice a uscire un po’ fuori per prendere una boccata d’aria; Editta rispondeva che non le bastava il cuore di andare a spasso sola, intanto che la sua amica languiva in letto.

Se non chè la vecchia Margii, intervenendo colla sua autorità, alla quale oramai anche Editta si rassegnava, annunciò ch’ella doveva appunto recarsi nella valle della Sonna, che la giornata era