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ANDROMACA 65


coro

Infatti, nella casa odo che gridano
per ciò che annunzi, i servi, e quanto gema
pel male che compié, par che la misera
voglia mostrar: di casa esce, e si svincola,
per brama di morir, di mano ai servi.
Esce Ermione, disperata, con le vesti e le chiome in disordine, lacerandosi e graffiandosi i capelli e il viso.

ermione

Strofe
Ahimè, ahimè!
Strappar mi vo’ le chiome, orrendo strazio
di me vo’ far con l’unghie!

nutrice

Figlia, che fai? Cosí strazi il tuo corpo?

ermione

Antistrofe
Ahimè, ahimè!
Lontana va’, lontano dai miei riccioli,
sottil benda, per l’ètere!

nutrice

Copri, figlia, il tuo sen, raggiusta il peplo.

Euripide - Tragedie VII - 5