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Pagina:Troya, Carlo – Del veltro allegorico di Dante e altri saggi storici, 1932 – BEIC 1955469.djvu/409

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10. L’arianesimo fra i goti; l’invasione degli unni; la nuova divisione dei goti della Dacia (135-136).

11. I visigoti nella Mesia, in Italia, nella Gallia, ed in Ispagna. La reggia di Tolosa (137-138).

12. La debolezza degli imperi d’occidente e d’oriente; il regno di Attila; la battaglia ai Campi Catalaunici; il pontefice Leone (138-139). 13. Teodorico degli Amali; spostamenti di popoli germanici; la fortuna degli eruli ed Odoacre (139-140).

14. Il governo di Odoacre; la potenza del pontefice e le pretese di preminenza del patriarca di Costantinopoli (140-141). 15. La vittoria di Odoacre sui rugi; Teodorico in Italia (142). 16. Governo di Teodorico e avvilimento dei romani; governo dei visigoti in Ispagna (142-143).

17. Durezza di governo dei Germani vincitori; il guidrigildo nelle Gallie ed in Italia; il futuro trionfo del diritto romano (144-145). 18. Civiltá dei goti di Teodorico; diffusione di costumi e della lingua gotica (145-146).

19. Influsso della nuova religione cristiana sull’architettura dei goti (146147 )20. Ancora delle differenze fra i goti ed i Germani; i goti e la cavalleria; la considerazione delle donne presso i goti (147-150). 21. I costumi della cavalleria ed il sistema feudale del medioevo; i germi di tal sistema (150-151).

22. Condizione dei re dei popoli barbari di fronte agli imperatori romani (151-152). 23. Cause della rovina degli ostrogoti (152-153). III. — Della condizione dei romani sotto i LONGOBARDI.pp. 155-224 I. Carteggio con Cesare Balbo (1830-31).... pp. 157-213 Lettera prima. — Argomento della lettera; gli ingegni romani sotto Clefi ed i duchi; i tertiatores] il passo discusso di Paolo Diacono: Fopuli tamen aggravati] le leggi 37 e 74 di Liutprando; le leggi romane espressamente abolite dall’editto di Rotari; la legge 100 di Liutprando (157-164).

Lettera seconda. — Perché i romani, anche nati nella penisola, fino a tutto l’ottavo secolo non debbono chiamarsi italiani; differenza fra la schiavitú dell’antichitá e la servitú germanica e longobarda; risposte alle questioni poste dal Balbo sulle condizioni dei non possessores dopo la conquista longobarda, sull’interpretazione del passo di Paolo riguardo a Teodoto captiva sonella et tamen nobilis, sulle super inscripliones di san Gregorio alle cittá conquistate dai longobardi (165i/ 7 )-