In lotta con la nevrosi: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 53: Riga 53:
perché
perché
mi scaldi il cuore.
mi scaldi il cuore.
<poem>


'''Pipistrelli'''

<poem>
Neri nuvoloni
occupano la sera,
riempiono il crepuscolo.
Pipistrelli
entrano, escono
silenziosi
dall’oscuro riparo.
Non disturbano
il mio sereno guardare.
Con attenzione
osservo
il vellutato volo
libero
nella luce
che se ne va.
<poem>
<poem>

Versione delle 09:59, 15 apr 2009

In lotta con la nevrosi

Santino Scapin

CHI E’ L’AUTORE

Santino Scapin, è nato a Chions, nel Friuli. Fin da piccolo, com'era allora consuetudine, è entrato tra i frati. Ha compiuto i suoi studi universitari a Roma e a Milano, ottenendo la Licenza in Teologia e la laurea in Filosofia.

Nei burrascosi anni '70-'80 ha fatto il prete operaio e il sindacalista; ha tentato nuovi modi di vivere la vita di frate, puntando soprattutto sulla povertà e sulla preghiera.

A tale scopo, è stato alcuni anni anche in Sicilia per portare avanti con altri frati questo tipo di vita religiosa.

Alla fine degli anni '80, lo ha colpito una depressione e un forte esaurimento di energie fisiche e mentali. Perciò, ha dovuto mettersi in analisi presso uno psicoterapeuta che nel tempo si è rivelato per lui un caro amico.

Ha pubblicato due libri di poesie ed anche un’autobiografia dal titolo: Uomo in fuga.

Le presenti poesie sono state scritte nel periodo che è al culmine della malattia mentale. Scritte al volo. Là dove l'autore si trovava. Tanto per liberarsi dal cancro del tormento interiore.

NATURA E AMICIZIA

Faccio il poeta

<poem> Cavo dall’oscurità dolce poesia. Mi parlano al cuore la notte e il silenzio, il tedio della vita e la sua pesantezza, le ali della farfalla e il distratto rumore dell’asfalto. Ad ogni cosa strappo il suo velo. Al di là del velo il silenzio mi parla. <poem>


Cerco una luce.

<poem> Ficco gli occhi nella notte: cerco una luce, una sola. Non la vedo. La metto io, là, sopra la collina perché mi scaldi il cuore. <poem>