Pagina:La secchia rapita.djvu/183: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Alebot (discussione | contributi)
m Wikipedia python library
(Nessuna differenza)

Versione delle 23:41, 25 lug 2009

 

LA

SECCHIA RAPITA






ARGOMENTO.


A Napoli se ’n va la Dea d’amore,
     e ’l principe Manfredi a l’armi accende.
     Al conte di Culagna infiamma il core
     Renoppia, che di lui gioco si prende.
     5E d’uccider la moglie entra in umore
     con veleno, e sé stesso incauto offende.
     Fugge la moglie al campo, e si procaccia
     d’amante, e fagli al fin le corna in faccia

                                   I.
Il carro de la Notte era già fuora
     10del cerchio che divide Africa e Spagna,
     e non dormiva e non posava ancora
     il glorioso conte di Culagna.
     Va tra sé rivolgendo ad ora ad ora
     con quant’onore in campo egli rimagna,
     15poiché mercé di sua felice stella
     l’incantato guerrier tratto ha di sella.

                                   II.
Quindi pensando a la cagion che spinto
     Melindo avea su ’l favoloso legno,
     pargli non pur del ricco scudo vinto,
     20ma de la bella donna esser piú degno.
     Gli somministra il naturale istinto
     e la ragion del suo elevato ingegno,
     che poiché ’l campo il cavalier gli cede,
     d’ogn’onor, d’ogni premio il lascia erede.