Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/438: differenze tra le versioni

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CAPO IV. i

Sono corroborate le mura di Satalay’od i ripargta Co^ Ionia. Nuo^a edificazione 9 o restaurazione di castellL Erezione di monaster) e di chiese. Compimento ddle mura di Melitene.

Le accennate cose GiustiniaDO Augasto fece nei liio« ghi indicati: ora vengo agli altri suoi edifizii nel rimaDente paese di Armenia. Anticamente la citU di Satala era obbligata a vivere ia contiauo sospetto, si per la vicinanza del suolo uemico, si perche collocata in piaDura, sottosU a molte colline che W sono dMntomo. Perci6 essa ayea bisogno di mura, che rendessero vana ogni forza nemica. Essendo poi tale la natura del luogo, la fabbrica delle mura riusciva molto piii debole, aiteso che costrutte leggermente e fatte veccbie, da iutte parti si vedevano sdruscite. Giustiniano imperadore demoli tutto, e nuoTe mura inalz6 tanto alte da superare le ciccostanti colline, e si grosse da sopportame sicuramente la grande altezza: vi aggiunse poi un muro esteriore, che fu di meraviglia a’ nemici. Un castello fortissimo non lungi da Satala eresse nella Osroene.

Nella medesima provincia un yecchio castello si alsa« Ya suUa Tettadi un colle tagliato a picoo.Pompeo, comandante generale dell’ esercito de^Romani, avendolo anti’ camente preso, Payea con grande cura fortificato ed intitolato Colonia; ed anche questo per tanto tempo cadenteinrovina, Giustiniano Augusto ampiamente ristaur^^ e medesimamente grosse somme di denaro diede a^pro’


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