Al desir troppo ingordo

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura 5. Scusa di bacio mordace Intestazione 29 novembre 2016 100% Da definire

Eccomi pronta ai baci Qualor, labra soavi
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
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Scusa di bacio mordace.

     Al desir troppo ingordo
perdona, o Cinzia; e s’io ti suggo e mordo,
scusa la fame ardente,
ch’alletta al cibo suo l’avido dente.

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Né tu lagnar ti déi,
ch’io macchi il volto tuo co’ baci miei,
ché l’altra Cinzia ancor, la dea di Delo,
ha pur tinto di macchie il volto in cielo.