Alma mia, mossa pur sei

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Arde il mio petto misero Begli occhi lucenti
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LXIX

Avverte che in Amore sono guai.

Alma mia, mossa pur sei
     Per volartene a colei,
     Che non sa che sia pietà;
     Che nudrisce in mezzo al core
     5Non so qual mostro d’Amore,
     Che n’alletta con beltà.
Alma folle, a che ten vai
     A raccôr messe di guai
     In campagna di martír?
     10Ferma il volo, odi i miei prieghi:
     Per tua morte i vanni spieghi:
     Mal si segue un van desir.
Non ti niego, e certo è vero,
     Goderai d’un lume altero,
     15Che fa notte ai rai del Sol;
     Ma per tanto il si gran lume
     Insinora ha per costume
     Non creare altro che duol.
Miser’alma, ecco il periglio,
     20Credi, credi al mio consiglio,
     Miser’alma, e non volar;
     Ma se pure a volar prendi,
     Creder dei, che un’arte apprendi
     Di bearti con penar.