Ario, Nestorio, a rimembrarsi orrore

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 21 gennaio 2024 75% Da definire

Popol, che saggio e pio Sull'erba fresca, e tra le verdi piante
Questo testo fa parte della raccolta Canzoni morali di Gabriello Chiabrera
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III

PER LO MEDESIMO.

Ario, Nestorio, a rimembrarsi orrore,
     Odio dell’Universo, alme esecrate,
     Rivolti a ricercar la Deïtate,
     Dal verace sentier corsero fuore;
     5E fatti infermi e lassi
     Caddero al fin tra malagevol passi.
Folle desío d’alto sapere in scuola
     Errare il fece, ed oltraggiar la Chiesa:
     Ma d’onor condannato empia contesa,
     10Ma ria superbia, ma lussuria, e gola,
     Tratto dal cammin vero
     Fatto ha pur dianzi ereticar Lutero.
Ei su celesti carte alti segreti
     Cercar non volle; volle empi diletti,
     15Disfratato fuggir da’ sacri tetti
     Sprezzar del Vatican saldi decreti,
     Prender i voti a scherno,
     E cosparger d’obblío Cielo, ed Inferno.
O bella un tempo, e di virtute al Mondo
     20Chiara Germania, e come avvien che adori
     Un che spinto da rabbie e da furori
     È d’ogni vizio traboccato in fondo?
     Negalo tu, se puoi;
     Ma che si può negar de’ furor suoi?
25Ei già ti pose smaniando in guerra;
     Mantice immenso a’ tuoi disdegni ardenti;
     E quando trascorrean larghi torrenti
     Di nobil sangue ad inondar la terra,
     Allor su i campi ancisi
     30Qual trïonfante sollevava i risi.
Piangean le Madri, e riponean le Spose
     Lor cari amor sotto i funesti marmi,
     Ed ei nefando eccitator dell’armi
     Menava sotto coltre ore giojose
     35Tra braccia femminili,
     O di vin tracannava ampj barili.
A costui giurar fede? Accettar legge
     Dal costui cenno? Egli il cammin ti scorge
     Da gire al Ciel, Germania? Egli ti porge
     40E conforti, e spaventi? Ei ti corregge?
     A costui sei divota?
     E quale impicchi, e chi vuoi porre in rota?