XVII secolo Letteratura 6 - Nel medesimo suggetto Intestazione 10 aprile 2008 75% Raccolte di poesie
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<dc:title> 6 - Nel medesimo suggetto </dc:title> <dc:creator opt:role="aut">Giovan Battista Marino</dc:creator> <dc:date>XVII secolo</dc:date> <dc:subject></dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation></dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Dal_zoppo_genitore&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20230622153949</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Dal_zoppo_genitore&oldid=- 20230622153949
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Questo testo fa parte della raccolta Amori (Marino)
Dal zoppo genitore
appreso hai forse l’arte
d’ordir le reti, industre fabro Amore?
Ecco le trecce bionde,
5pur dianzi al’aura sparte,
ricca rete gentil lega ed asconde.
Ma se’ mastro migliore
(sannol tua madre e Marte)
ed han le reti tue forza maggiore:
10quelle stringono il corpo e queste il core.
