Vai al contenuto

Direttiva n. 8-2009 - Ministro per la pubblica amministrazione

Da Wikisource.
Ministero per la pubblica amministrazione

2009 diritto diritto Direttiva n. 8/2009 per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino Intestazione 29 novembre 2013 25% Da definire

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento della Funzione Pubblica

Alle Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001

DIRETTIVA N. 8/2009

DIRETTIVA DEL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE

PER LA RIDUZIONE DEI SITI WEB DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DEI SERVIZI E DELLE INFORMAZIONI ON LINE AL CITTADINO

1. PREMESSA

Nel quadro degli indirizzi di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche, particolare rilevanza assume ormai da anni l'adozione di iniziative e strumenti di trasparenza, di relazione, di comunicazione e di informazione volti a costruire un rapporto aperto e proficuo con cittadini ed utenti.

Uno dei principali strumenti che le pubbliche amministrazioni utilizzano con crescente diffusione è quello di veicolare le informazioni ed i servizi resi ai cittadini attraverso siti web istituzionali.

Sinora la realizzazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni è nata dalla iniziativa dei singoli enti con modalità spesso eterogenee:

- registrazione e creazione dei siti web per specifici progetti/iniziative non correlati ai siti principali delle pubbliche amministrazioni;
- permanenza dei siti web anche dopo la chiusura del progetto/iniziativa;
- riconoscibilità non immediata della natura, pubblica o privata, del sito web;
- identificabilità non immediata dell'Amministrazione che ha realizzato il sito web;
- assenza di regole e di criteri per il trattamento dei contenuti da dichiarare

obsoleti, in modo tale da garantire agli utenti internet la disponibilità, anche attraverso motori di ricerca, di contenuti validi e aggiornati. In questo contesto il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione ritiene fondamentale fissare i criteri di riconoscibilità, di aggiornamento, di usabilità e di accessibilità e individua con ".gov.it" il dominio di aggregazione di siti e portali delle pubbliche amministrazioni.

Pertanto le pubbliche amministrazioni sono tenute a provvedere all'iscrizione al dominio ".gov.it" dei siti che intendono mantenere attivi. La registrazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni al dominio ".gov.it" sarà l'occasione per iniziare a razionalizzare e ridurre, in maniera consistente, il numero dei siti web pubblici.

2. OBIETTIVI

Obiettivo della presente direttiva è sviluppare, promuovere e diffondere nelle PA un processo volto a fornire, attraverso i propri siti web, un accesso diretto, semplificato e qualitativamente valido alle informazioni e ai servizi resi all'utenza, migliorandone la fruibilità.

A tal fine viene introdotto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere identificabili i propri siti istituzionali, eliminando al contempo gli innumerevoli siti registrati, attivati e non più aggiornati affinché non siano raggiungibili dai cittadini né direttamente, né per il tramite dei motori di ricerca. Inoltre, attraverso i successivi documenti: "Linee Guida" e "Vademecum", la direttiva intende formulare regole e processi standardizzati per l'attivazione di nuovi siti e per la registrazione di nuovi domini, suggerendo alle pubbliche amministrazioni come salvaguardare i contenuti ancora fruibili.

3. AZIONI PER LA QUALITÀ DEI SITI WEB

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, attraverso il Dipartimento della Funzione Pubblica ed il Dipartimento per la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica:

- promuove l'utilizzo delle Linee Guida di cui al successivo articolo 4 (Caratteristiche

generali e contenuti dei siti web) e ne produce una revisione con frequenza almeno annuale, previa consultazione pubblica tramite il sito istituzionale www.innovazionepa.gov.it;

- pubblica, sul proprio sito istituzionale www.innovazionepa.gov.it, un

"Vademecum", ovvero una guida organica sulle modalità di riduzione, gestione, sviluppo e diffusione dei siti web della pubblica amministrazione e ne assicura l'aggiornamento continuo anche attraverso il contributo delle amministrazioni centrali e locali;

- svolge le funzioni di monitoraggio dei siti pubblici al fine di valutare

periodicamente l'utilizzo e l'efficienza dei servizi, la loro qualità e, anche sulla base delle valutazioni dei cittadini, segnala le migliori pratiche e le necessità di miglioramento, avvalendosi in particolare delle risultanze del sistema delle segnalazioni dei cittadini implementato sul sito www.accessibile.gov.it;

- attiva community tematiche tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali;
- organizza un convegno annuale per il confronto sui temi della qualità dei siti

pubblici nell'ambito del quale viene conferito, secondo modalità di valutazioni definite e con il coinvolgimento dei cittadini, un riconoscimento per il miglior sito web pubblico.

Ogni anno le pubbliche amministrazioni centrali comunicano, attraverso il piano triennale per l'ICT, le attività e gli interventi economico-finanziari avviati per l'adeguamento alla presente direttiva. In particolare le pubbliche amministrazioni pianificano la riduzione dei siti web obsoleti, le loro modalità di archiviazione ed il miglioramento qualitativo di quelli in produzione, seguendo le regole ed i processi definiti nelle linee guida.

4. CARATTERISTICHE GENERALI E CONTENUTI DEI SITI WEB

Al fine di assicurare la pubblicazione e l'aggiornamento dei contenuti dei siti secondo criteri che favoriscano il pieno raggiungimento degli obiettivi di conoscenza e di servizio al cittadino e di favorire l'applicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 recante Codice dell'amministrazione digitale, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, entro 90 giorni dall'emanazione della presente direttiva, rende disponibile per la consultazione pubblica sul proprio sito un documento denominato "Linee guida per i siti web della PA ".

Le Linee guida, redatte dai Dipartimenti con il supporto del Formez per i contenuti e del CNIPA per le caratteristiche tecnologiche, comprendono i criteri e gli strumenti per assicurare la riduzione dei siti pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi in termini di:

1) principi generali;
2) gestione ed aggiornamenti;
3) contenuti minimi.

5. REGISTRAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI SITI WEB

L'obiettivo del dominio ".gov.it" è di aggregare i siti web delle pubbliche amministrazioni che già erogano servizi istituzionali con un adeguato ed omogeneo livello di qualità, sicurezza ed aggiornamento dei servizi. A tal fine, le pubbliche amministrazioni che si iscrivono al dominio ".gov.it" certificano che le informazioni ed i servizi offerti ai cittadini ed alle imprese dai propri siti web sono chiarimenti presentati, raggruppati in modo organico e facilmente raggiungibili dalla pagina web principale e che saranno adeguati alle caratteristiche fissate dalle linee guida. Le pubbliche amministrazioni dovranno comunicare successivamente l'elenco dei siti web che intendono dismettere.

Le pubbliche amministrazioni individuano uno o più responsabili del procedimento di pubblicazione di contenuti sui siti internet di propria competenza. Tali nominativi, completi di indirizzo e-mail, devono essere raggiungibili dalla barra di coda del relativo sito presente in tutte le pagine all'indirizzo www.nomesito.gov.it/responsabile.

Il CNIPA fornisce, secondo le indicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, l'assistenza tecnica necessaria per l'iscrizione al dominio ".gov.it" e la sua gestione operativa cosi come stabilito dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002.

Il CNIPA dovrà, inoltre, trimestralmente, fornire al Dipartimento della funzione pubblica i dati aggiornati delle registrazioni al dominio ".gov.it.

Il FORMEZ, fornirà, secondo le indicazioni del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, il supporto formativo ed informativo alle amministrazioni per le attività connesse con l'applicazione delle linee guida e del vademecum.

Roma, 26 novembre 2009

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione

Renato Brunetta