Documentazione conservata presso l'archivio del Ministero dell'Interno sulla struttura paramilitare del PCI (1945-1967)/5 marzo 1956

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5 marzo 1956|5 marzo 1956 - Appunto

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RISERVATA-PERSONALE

Roma, 5 marzo 1956

N. 101 P/7/I

A.S.E.
l’On. Paolo Emilio Taviani
Ministro della Difesa
ROMA


Caro Taviani,

di seguito alla mia n. 161/97/2 del 29 febbraio scorso, ti trasmetto, per opportuna notizia, l’unito appunto.

Cordiali saluti


APPUNTO

I militanti della Federazione Giovanile Comunista Italiana (F.G.C.I.) chiamati ad assolvere gli obblighi di leva, non vengono abbandonati a sé stessi, ma sono dall’organizzazione comunista seguiti scrupolosamente, nelle città cui sono stati destinati; fra l’altro, la loro formazione politica continua ad essere curata, onde impedire "contaminazioni borghesi e militaristiche".

  • a) - i circoli giovanili segnalano agli organi centrali della FGCI — che ha creato una apposita sezione, denominata "Ufficio assistenza" — i giovani comunisti chiamati al servizio di leva e la loro destinazione, fornendo, nel contempo, notizie sul "livello ideologico" dei singoli;
  • b) - l’Ufficio anzidetto trasmette gli elenchi, divisi per CAR1 alle Segreterie nazionali dell’Unione Italiana Sports Popolari (UISP) e dell’Unione Donne Italiane.

Gli stessi elenchi, completati da succinte biografie politiche per la parte di competenza, vengono inviati alle Federazioni provinciali del PC.2 e della F.G.C.I. interessate.
La Segreterie Naz. Uisp e Udi, a loro volta, ritrasmettono gli elenchi alle rispettive unioni provinciali competenti.

  • e) - Le Uisp provinciali prendono subito contatti con i militari segnalati, li invitano in sede e li fanno partecipare alla attività associativa.
  • d) - Le Udi provinciali, messe intanto in contatto con i giovani, tramite l’Uisp, passano loro in lettura, (che avviene in una delle sedi) la stampa di partito; affiancando loro giovani della stessa Udi, o ragazze della F.G.C.I.; li tengono informati della linea di partito, in relazione ai principali avvenimenti politici; informano il giovane delle battaglie sindacali che a lui stanno più a cuore (a seconda si tratti di bracciante, contadino, operaio ecc.) e quando non comportano rischi, li fa partecipare a riunioni, convegni ecc. e in ogni caso, alle feste da balli3 ed ai trattenimenti dell’UDI, alle manifestazioni sportive dell’UISP. L’interessamento si concreta anche nella concessione di biglietti di ingresso gratuiti alle partite di calcio, agli incontri di pugilato, ed alle varie manifestazioni sportive.
  • e) Gli elementi segnalati come ideologicamente più fidati e meglio preparati sono oggetto di particolari attenzioni. Mentre gli altri giovani comunisti, all’atto della partenza, hanno ricevuto dalla FGCI istruzioni ed avvertimenti di carattere generale, costoro ricevono speciali direttive: in particolare si raccomanda ad essi di mostrarsi volenterosi e diligenti per conquistarsi la stima e l’affetto dei propri superiori, e conseguentemente l’assegnazione di incarichi di fiducia: le specialità e gli Uffici più delicati debbono costituire il loro obiettivo.
  • f) non appena saranno riusciti ad ottenere un incarico importante sono avvicinati da elementi del p.c.i. e della FGCI, nella sede dell’UISP o dell’UDI, mai in quelle di partito.
  • g) le informazioni che normalmente vengono richieste ai giovani militari comunisti riguardano, in linea di massima:

- effettivi dei centri e dei reggimenti;
- metodi di istruzione;
- armi in dotazione;
- risultati raggiunti durante le manovre e le esercitazioni e concetti tattici generali (naturalmente, quando consentito dalla levatura intellettuale del giovane comunista);
- idee politiche dei superiori;
- problemi che assillano il reparto, disfusionsioni4, ritardo;
- pressioni politiche esercitate dagli ufficiali e sottufficiali sui soldati;
- dislocazione e trasferimento del reggimento e dei singoli reparti.

  • h) le informazioni sui predetti argomenti sono fornite dal militare consapevolmente quando rientra nella categoria dei militari con una salda inquadratura ideologica (in genere, dirigenti e candidati a diventarlo e attivisti dei circoli giovanili comunisti). Nel caso si tratti invece di giovani meno preparati, le informazioni sono attinte sotto forma di conversazione.

Note

  1. Centro Addestramento Reclute, dove si trascorre il primo mese di servizio militare
  2. Così nel testo
  3. Così nel testo
  4. Probabile refuso per disfunzioni