Ecco dell'uman germe e pura e bella

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Angelo Antonio Somai

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Ecco dell’uman germe e pura e bella Intestazione 12 febbraio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Angelo Antonio Somai


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V


Ecco dell’uman germe e pura e bella
     La prima coppia allor, che vide il giorno:
     Quanta luce immortal di Lui, che fella,
     Le siede in fronte e le fiammeggia intorno!
5Ecco poi l’infelice, a Dio rubella,
     Già volge il tergo al suo nato soggiorno;
     Ahi più quella non sembra, e pure è quella;
     Tale il fallo v’impresse orrore e scorno.
Oh qual’opra, in cui diè spirto al colore
     10L’Italo Apelle, e ’l mosse incontro agli anni,
     M’apre scena or di gioia, or di dolore!
L’Uom com’era innocente, e senza affanni,
     Scorgo espresso in quei raggi, e in quell’orrore
     Tutti ravviso della colpa i danni.