Flora medico-economica/Prospetto

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Prospetto del sistema sessuale di Linneo, seguito in questa Compilazione

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Prospetto del sistema sessuale di Linneo, seguito in questa Compilazione
Spiegazione Proprietà e usi delle piante

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Prospetto

del Sistema Sessuale di Linneo per l’ uso della Flora
Medico-Economica del Territorio di Monfalcone


Classi. Ordini. secondo i quali sono disposte le Piante della Flora.
Ia Monandria (un maschio) un solo stame in fiore ermafrodito, o contenente stame e pistilli.
I° Monoginia (una femina) un sol Pistillo od un solo Stimma, come nella Salicornia N. 1.
IIa Diandria (2 maschj) due stami con antera in fiore ermafrodito.
I° Monoginia (1. femina) un sol pistillo, come nell’Olivo N. 2 ed 11.
II° Diginia (2. femine) due pistilli, come nell’Antossanto N. 12.
IIIa Triandria (3. maschj) 3 stami liberi, o non uniti al pistillo, in fiore ermafrodito.
I° Monoginia. Un sol pistillo,come nella Valeriana N. 13 a 17.
II Diginia. due pistilli, come nel Panico N. 18 a 33.
IVa Tetrandria. 4 stami con antere di eguale altezza, liberi, o non uniti fra loro e col pistillo.
I° Monoginia. Un Pistillo, come nella Scabiosa N. 33 a 40.
II° Diginia. Due Pistilli, come nella Cuscuta N. 41.
Va Pentandria. 5 stami come sopra.
I° Monoginia. Un Pistillo, come nel Cerinte N. 42 a 75

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II° Diginia. 2 pistilli, come nell’Asclepiade N. 76 a 85.
III° Triginia. 3 pistilli, come nel Sambuco N. 86 a 89.
IV° Pentaginia. 5 pistilli, come nel Lino N. 90 a 91.
VIa Esandria. sei stami liberi, eguali in altezza in fiore ermafrodito.
I° Monoginia. un pistillo, come nel Berbere N. 92 a 99.
II° Diginia. 2 pistilli, come nel Riso N. 100.
III° Triginia. 3 pistilli, come nel Colchico N. 101 e 102.
IV° Poliginia. 5, o più pistilli, come nella Piantagine aquatica N. 103.
VIIa Ettandria. 7 stami liberi, in fiore ermafrodito.
I° Monoginia. un pistillo, come nell’Ippocastano N. 104.
VIIIa Ottandria. 8 stami liberi.
I Triginia. 3 pistilli, come nel Poligono N. 105 a 106.
II° Tetraginia. 4 pistilli, come nella Paride N. 107.
IXa Enneandria. 9 stami liberi.
I° Monoginia. un pistillo, come nell’Alloro N. 108.
Xa Decandria. 10 stami liberi.
I° Monoginia. un pistillo, come nel Dittamo N. 109 e 110.
II° Diginia. 2 pistilli, come nella Saponaria N. 111.
III° Pentaginia. 5 pistilli, come nel Sedo N. 112 e 113.
IV° Decaginia. 10 pistilli, come nella Fitolacca N. 114.
XIa Dodecandria. 12 stami liberi.
I° Monoginia. un pistillo, come nella Portulacca N. 115 e 116.
II° Diginia. 2 pistilli, come nell’Agrimonia N. 117.

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III° Triginia. 3 pistilli, come nell’Euforbia N. 118 a 120.
IV° Dodecaginia. 12 pistilli, come nel Semprevivo N. 121.
XIIa Icosandria. 20 stami e più, attaccati alle pareti interne del calice.
I° Monoginia. un pistillo, come nel Melograno N. 122 a 130.
II° Pentaginia. 5 pistilli, come nel Pero N. 131 a 133.
III° Poliginia. più di 5 pistilli, come nella Rosa N. 134 a 141.
XIIIa Poliandria. da 15 a 1000 stami attaccati al Ricettacolo.
I° Monoginia. un pistillo, come nel Papavero N. 142 a 145.
II° Diginia. 2 pistilli, come nella Peonia N. 146.
III° Triginia. 3 pistilli, come nel Delfinio N. 147.
IV° Poliginia. più di 6 pistilli, come nella Clematide N. 148 a 153.
XIVa Didinamia. (2 potenze) 4 stami, dei quali 2 più alti degli altri due, forniti tutti di antere.
I° Gimnospermia. Semi nudi, che sono attaccati infondo al calice cone nella Glecoma N. 154 a 172.
II° Angiospermia. Semi coperti da un pericarpio, come nella Scrofularia N. 173 a 179.
XVa Tetradinamia. (4 potenze) Sei stami, di cui 4 più alti, e 2 più bassi, l’uno in faccia all’altro.
I Siliculosa. con siliquette quasi eguale in lunghezza, e larghezza come nella Coclearia N. 180 a 182.
II Siliquosa. con siliqua molto più lunga che larga, come nel Rafano N. 183 a 191. [p. xxviii modifica]
XVIa Mondelfia. (una frattellanza) Stami uniti col pistillo in un sol fascetto.
I° Decandria. 10 stami, come nel Geranio N. 192 193.
II° Poliandria. più di 12 stami, come nella Malva N. 194 e 195.
XVIIa Diadelfia. (2 fratellanze) Stami uniti col Pistillo in due fascetti.
I° Esandria. 6 stami, come nella Fumaria N. 196.
II° Decandria. 10 stami, come nella Ginestra N. 197 a 207.
XVIIIa Poliadelfia. (molte fratellanze) molti stami in 3 o più fascetti.
I° Poliandria. 15 o più stami, come nell’Iperico N. 208.
XIXa Singenesia. Antere generate insieme, cioè unite a modo di cilindro, dal cui centro sorge lo stilo proveniente da un sol seme. I fiori di queste classi sono composti.
I° Poligamia. (molti maritaggi) e dicasi Eguale quando tutti i fiorellini sono ermafroditi od hanno stami e pistilli, come nel Radicchio N. 209 a 221.
II° Poligamia superflua quando i fiorellini del centro o del disco sono ermafroditi e quelli della circonferenza feminei come nel Tanaceto N. 222 a 238.
III° Poligamia Frustranea(? ) od inutile, quando i fiorellini del disco sono ermafroditi e fecondi, e quelli della circonferenza inutili, cioè senza stami e senza pistillo, come nella Centaurea N. 229 a 241. [p. xxix modifica]
XXa Ginandria. (maschio e femmina) Stami, che nascono dal pistillo, e non dal ricettacolo.
I° Monandria. 1 stame, come nell’Orchide N. 242.
II° Esandria. 6 stami, come nell’Aristolochia N. 243.
XXIa Monoecia. (una sola casa) Fiori con soli stami o mascolini, e fiori con soli pistilli o femminini sulla stessa pianta.
I° Trindria. 3 stami, come nella Zea N. 244 e 245.
II° Tetrandria. 4 stami, come nell’ortica N. 246 a 248.
III° Pentandria. 5 stami, come nel Zanzio N. 249 e 250.
IV° Poliandria. più di 7 stami, come nell’aro N. 251 a 255.
V° Monodelfia, stami uniti in un fascetto, come nel Pino N. 256 a 262.
XXIIa Dioecia. (2 case) Fiori con stami o maschj sopra una pianta e fiori con pistilli o femine sopra un’altra.
I° Diandria. 2 stami, come nel Salice N. 263
II° Tetrandria, 4 stami, come nel moro N. 264
III° Pentandria, 5 stami, come nel Luppolo N. 265 e 266
IV° Esandria, 6 stami, come nella Smilace N. 267
V° Ottandria, 8 stami, come nel Pioppo N. 268
VI° Enneandria, 9 stami come nella Mercuriale N. 269.
VII° Monodelfia, stami uniti in un fascetto, come nel Ginepro N. 270 e 271.
XXIIIa Poligamia. (molti maritaggi) Fiori ermafroditi con stami e pistilli, fiori maschi con soli stami, e fiori femine con soli pistilli sulla stessa pianta [p. xxx modifica]
I° Monoecia. Fiori ermafroditi, fiori maschi, e fiori femine sopra una sola pianta, come nell’andropogon N. 272 a 275.
II° Dioecia. Fiori maschi, femine, ed ermafroditi in due piante, come nel Frassino N. 276 e 277.
XXIVa Crittogamia (Nozze o maritaggi nascosti) Fiori, in cui non si distinguono Stami nè Pistilli, e si divide in
I° Gonotteridi. Vegetabili con fusto articolato ed inguainato privo di foglia, con frutti chiusi in indusii(? ) attaccati a ricettacoli peltati disposti in spiga o Gattino, come nell’Equiseto N. 278.
II° Felci. Vegetabili aventi i fiori appena visibili, collocati dietro la foglia, e senza altro fusto che il peziolo come nella Caterana N. 279 a 284.
III° Muschi. Vegetabili con fusti sottili, provvisti di fogliette sempre verdi, aventi per fruttificazione una cestina a modo di vasetto con turacciolo, nella quale si contiene il polline fecondante, constando il seme di un corculo od embrione senza cotiledoni, e cortecciuola, come nel Ipno N. 285.
IV° Epatiche. Vegetabili di fusto foglioso o frondoso con caselle senza coperchio fornite di piede e divise in valvole, come nella Marcanzia N. 286.
V° Licheni. Vegetabili, che hanno un Tallo (sostanza o corpo sommamente variabile) colla fruttificazione immersa in apotecii [p. xxxi modifica]
come nella Parmelia N. 287 a 290
VI° Alghe. Vegetabili tubulosi, membranacei, o gelatinosi, che nascono in luoghi umidi, o nell’acqua, colla fruttificazione alla superficie o sotto di essa, come nella Conferva N. 291 e 292.
VII° Funghi. Vegetabili di forma varia, di sostanza carnosa, tenera, morbida senza radici, a riserva di qualche filetto; privi di foglie e di frutto, alcuni soltanto essendo provvisti di un piede o stipite portante alla sommità una specie di capello, come nel Boleto N. 293 a 300.