Fu ver che Ambrosio Salinero a torto

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

De' Riarj fu prole, ed ebbe culla O tu, che muovi alla tua strada intento
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VII

PER IL SIGNOR AMBROSIO SALINERO.

Fu ver che Ambrosio Salinero a torto
     Si pose in pena d’odïose liti
     Ben lungamente, e vero fu, che a torto
     Assai più lungamente a soffrir ebbe
     Tormento d’infestissima podagra:
     Ma non per tanto è verità, che ei vinse
     Con franchezza di cor pena e tormento,
     E fu forte a seguir le belle Muse.
     Non è chiuso sentier, che meni all’ombra
     Dell’amate foreste di Parnaso,
     Che a lui fosse nascosto: e non è calle,
     Che scorga a’ puri rivi d’Ippocrene,
     Che a lui non fosse aperto. Il sa Savona,
     Ove nascendo ei vide il primier Sole,
     Ma non gli fece onor di sepoltura,
     Perchè alla nostra età non prende i cori
     Altro che l’oro. Or questa rimembranza
     In questo picciol sasso ha qui riposta
     Il senza lui solingo suo Chiabrera.
     O tu che passi, e queste note leggi,
     Credi, che grande amor non mi abbarbaglia.
     Fu costui degno, che di sua memoria
     Duri dove è memoria del Permesso.