I buon parenti, dica chi dir vuole

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Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti I buon parenti, dica chi dir vuole Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Tutto quest'anno, che mi son frustato In questo mondo, chi non ha moneta
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LXXIV

Che cosa siano i denari per il fortunato, che ne possiede.

I buon parenti, dica chi dir vuole,
a chi ne può aver, sono i fiorini:
quei son fratei carnali e ver cugini,
4e padre e madre, figliuoli e figliuole.
Quei son parenti, che nessun sen dòle,
bei vestimenti, cavalli e ronzini:
per cui t’inchinan franceschi e latini,
8baroni, cavalier, dottor di scuole.
Quei ti fanno star chiaro e pien d’ardire,
e venir fatti tutti i tuoi talenti,
11che si pòn far nel mondo né seguire.
Però non dica l’uomo: — I’ ho parenti; —
clié, s’e’non ha denari, e’può ben dire:
14— Io nacqui come fungo a’ tuoni e venti! —