I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Agaricacee/Lepiota/Lepiota excoriata
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Descrizione delle specie - Lepiota procera | Descrizione delle specie - Lepiota naucina | ► |
Lepiota excoriata Schaeff. — Tav. XIV.
Ital. Bubbola buona. Volg. Tobbietta, Fungo della rugiada. Franc. Coulemelle chauve. Ted. Geschundener Blatterschwamm.
Ha cappello da prima obovato, poi conico-campanulato, finalmente spianato e rialzato nel mezzo con protuberanza a foggia di capezzolo (cappello umbonato), di color nocciola-pallido o biancastro, colla epidermide granulosa, presto lacerata in squamette e verso il margine ritirata, per cui apparisce come escoriato; lamelle spesse, bianche, al gambo libere e congiunte ad anello; gambo bianco, pruinato, poi liscio (glabro), internamente cavo (fistoloso), alla base terminante in un piccolo bulbo spianato alla sommità; anello libero, membranaceo, che sparisce in età; carne bianca, di buon sapore; basidii clavati, 30-35 ︾ 10-12 μ; spore ovato-oblunghe, 15-17 ︾ 9 μ.
Nasce nei luoghi erbosi al margine dei boschi, nei prati sterili vicini alle selve, nei luoghi incolti, al margine dei campi ecc. dall’agosto all’ottobre.
È mangereccio e di buonissimo gusto quando è giovine: invecchiando la carne diventa tenace, perde l’aroma e riesce indigesta. Spiegazione delle figure: a-b Fungo in due diversi gradi di sviluppo, c Fungo sezionato, d Basidii con un cistidio. e Spore.