Il suggeritore nudo/Settima sintesi

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Settima sintesi

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Settima sintesi

LE SENTINELLE DELL’OASI

Palmeto con due mezze lune, stelle enormi, tortore e piccioni tubanti.

1° sentinella

nella buca (se ne scorge soltanto l’elmetto e il fucile):

Che profumo! Gelsomini e viole... Sono li a sinistra. Vicino al pozzo. A destra. Laggiù. Il vento agita il puzzo delle macerie e dello sterco... Ho visto oggi un lungo corteo di scarafaggi che si dirigeva da quella parte... (Una lunga pausa) Dio! Come sono grandi queste stelle africane! Enormi! Come quelle che da bambino io forbiciavo nella carta argentata del cioccolato, per il presepio... (Una lunga pausa) chiamano sentinelle avanzate. Siamo in realtà due suggeritori notturni della guerra coloniale. Cosí seminascosti in questo buco dell'oasi, con una fucilata tempestiva, suggeriamo la morte all’indigeno che si impapera nelle barbarie e non vuole seguire il copione europeo. [p. 360 modifica]

Sentinella

invisibile:

Non fare il bolscevico! Il più forte deve colonizzare il più debole.

1° SENTINELLA

Se sei il più forte vieni fuori. Non ti cazzotterò più come una volta. Io autore celebre, sono lieto di stringere la mano a te, attore che tante volte mi tradisti. I rancori di palcoscenico sono spariti in questo nuovo teatro. Ma tirati giù sugli occhi l’elmetto. Cosí, mostrando il fucile a fior di terra c’è meno pericolo. Nuove esigenze teatrali, capirai. Gli arabi ci temono perché siamo in due. Restano nelle quinte e non osano saltarci addosso in tre per pugnalarci.

2° SENTINELLA

nella buca. Se ne scorge soltanto il fucile:

Perché non utilizzano le coppie d’amanti come sentinelle avanzate? Se fossimo di sesso diverso in questa buca passeremmo bene il tempo pur sorvegliando i dintorni che sono sempre gonfi di censori e moralisti feroci! A proposito di amanti in sentinella amerei avere per compagno la bella araba che ha portato questa mattina il suo bimbette da curare alla nostra ambulanza.

1° SENTINELLA

Non pensare alle arabe. Sono quasi tutte infette: tracoma, lebbra, eccetera. Se la ronda ti scoprisse a far l’amore, ti fucilerebbe sul posto. Cosí, con una sifilide in bocca e una palla nella schiena, finiresti scoppiando come un pidocchio tra le unghie violacee della morte! (Appare una forma nera che striscia verso la buca) Chi va là? [p. 361 modifica]

2ª SENTINELLA

Per carità, non sparare. E’ l’ombra d’un ramo di palma proiettata dalla luna che sale. Sembra anche un lumacone, troppo grande, però. A meno che non sia un coccodrillo.

1ª SENTINELLA

Bischero! Non vi sono sentinelle nell’oasi. E’ certamente uno spione arabo. Se non mi grida subito la parola d’ordine lo inchiodo. Chi va là? Chi va là?

Fa fuoco.

L’ingenua

camuffata da mendicante araba:

Pane! Un po’ di pane! Vi darò in cambio buoni datteri. Pietà! Pietà! Sono una povera raccoglitrice di datteri.

2ª SENTINELLA

Lasciala venire avanti. E’ una mendicante! Per fortuna non sai mirare. Sarebbe stato infame colpirla. Ma, poiché tu gli hai salvato la vita, è tua: mi ritiro.

Si tuffa nella buca.

L’ingenua

liberandosi dal camuffamento:

Caro Applausi, sono la tua Ingenua, non mi riconosci? Ora sono una sciarmuta, come mi chiamano i soldati, cioè prostituta. A poche dire il quarto d’ora. Oh! Sono onesta: dico a tutti che sono ancora ammalata. Ma essi sorridono e mormorano: «Tu, cosí bella, ammalata?... Non è possibile!» E mi prendono con passione. La mia confessione eccita in loro [p. 362 modifica]quello strano appetito di suicidio che tormenta i ventenni robusti! Il formidabile piacere di piombo, che rotola allora giù dal cielo nero, li schiaccia e accartoccia... Come ha fatto la morte di quei due turchi davanti al marabuto... E tu, Applausi, quasi non mi riconoscevi!... (Una lunga pausa) Il capo arabo mi ha dato dei datteri avvelenati perché ve li venda. Se vuoi li dò al tuo compagno il caratterista, nostro antico nemico.

1° SENTINELLA

No, no, no, sei pazza! Non odio più il caratterista. Per fortuna non siamo più sul palcoscenico. Siamo in guerra. E’ tempo di essere buoni.

Sipario