La felicità
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3 marzo 2013
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Letteratura
<dc:title> Invito a Lesbia Cidonia ed altre poesie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Lorenzo Mascheroni</dc:creator>
<dc:date>1887</dc:date>
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Invito a Lesbia Cidonia ed altre poesie - La felicità Lorenzo MascheroniInvito a Lesbia Cidonia ed altre poesie.djvu
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LA FELICITÀ.
ADAMO, EVA, LA NATURA.
Adamo. |
O mia bellissim’Eva,
Mio ben quaggiù nel mondo, ultimo e primo,
Or che le sue facelle il cielo accende,
E cade all’ombra il giorno,
Eva, tempo saria
Ricominciar le grazie al grande Autore
Della tua vita e mia.
|
Eva. |
Il tuo piacere, Adamo,
Legge è per me. Lodate, astri lucenti,
Quell’almo Signor vostro,
Che sparsevi nel cielo,
E chiamavi per nome.
Se l’anno è in vostra cura,
E il Sole a voi nello splendor procede,
Il mio Adamo a me diede.
Sole de’ giorni miei.
|
La Natura. |
Amatevi, o terreni eccelsi Dei.
Io per voi si grande sono
Che d’invidia il ciel s’accende;
E discende
A me dal trono
Lo scettrato Serafin.
|